Lenti progressive: cosa sono e come funzionano

Le lenti progressive sono indicate per correggere i difetti della vista. Scopri come funzionano leggendo l’articolo.

 

Con il passare dell’età, soprattutto a partire dai 40 anni, i nostri occhi hanno bisogno di un aiuto per vedere bene da vicino.

 

Si tratta di un fenomeno del tutto normale e molto diffuso, che spesso si aggiunge ad altri difetti visivi come miopia, ipermetropia e astigmatismo.

 

Le lenti progressive servono proprio a soddisfare questa necessità, in particolar modo a contrastare la presbiopia, vale a dire quel disturbo, correlato all’età della persona, che non consente di vedere in modo nitido oggetti ravvicinati. Il contrario della miopia, per intenderci, che invece si caratterizza per l’incapacità di vedere correttamente oggetti lontani.

 

Chi è presbite fa fatica a mettere a fuoco da vicino: la vista è offuscata, deve per forza allontanare oggetti da sé per poterli vedere in modo nitido, con conseguente affaticamento degli occhi e probabile mal di testa.

 

Lenti progressive di ultima generazione

Modello esemplare di lenti progressive di nuova generazione è quello di Hoya, le cui lenti progressive si basano su una tecnologia innovativa, grazie alla quale è garantita la massima personalizzazione, in base alle esigenze visive e ai gusti di ogni persona.

 

Ricerca e sviluppo, tecnologie avanzate e solido know-how hanno dato vita a lenti progressive in grado di consentire una messa a fuoco degli oggetti assolutamente graduale e naturale, senza “sbalzi” visivi o cambi repentini di visuale.

 

Ecco perché si tratta di lenti di ultima generazione da indossare tutti i giorni, in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi occasione: per lavoro, per divertimento, per il tempo libero.

 

I risultati?

 

  • Una vista nitida degli oggetti che si trovano sia vicino, sia lontano, sia in una posizione intermedia.
  • Una vista stabile anche in movimento.
  • La comodità di avere un unico paio di occhiali da usare sempre.

 

Quanto costano le lenti progressive

Essendo lenti specifiche, studiate su misura per garantire la migliore vista possibile a chi soffre di un disagio, queste lenti hanno un costo superiore rispetto alle lenti tradizionali.

 

Un paio di occhiali con lenti progressive può costare anche oltre cinquecento euro, ma il prezzo finale dipende anche dal trattamento antiriflesso, dal materiale che determina lo spessore e anche dal tipo di montatura scelta.

 

Ognuno acquisterà lenti progressive e montatura in base alla propria disponibilità economica e al proprio gusto, ma una cosa è certa: per chi è presbite si tratta di un investimento importante, che prima o poi dovrà affrontare se vorrà vivere bene e sentirsi a proprio agio in qualsiasi situazione della giornata.

 

Lenti progressive: pro e contro

Se da un lato le lenti progressive rappresentano un indiscutibile successo nel campo della correzione visiva perché risolvono un grande disagio ad un’ampia fetta della popolazione, dall’altro possono spesso nascere dubbi e incertezze, come il timore di non sapersi adattare a queste lenti. Va detto che le lenti progressive, soprattutto se è la prima volta che vengono indossate, possono presentare qualche difficoltà nel periodo di adattamento, come un leggero mal di testa o un breve offuscamento della vista.

 

Ma non bisogna allarmarsi: è del tutto naturale.

 

Per veder sparire questi effetti basteranno, infatti, una decina o quindicina di giorni, periodo dopo il quale l’occhio si sarà ormai abituato alle lenti progressive, con il vantaggio di non poterne più farne a meno.

 

Come scegliere le lenti progressive

Di lenti progressive ne esistono di diversi modelli, che rispecchiano le esigenze di ognuno di noi.

 

Ci sono, infatti, lenti adatte per chi predilige soprattutto la visione da lontano, idonee ad esempio per chi guida tante ore al giorno; ci sono quelle pensate per chi, al contrario, svolge attività prevalentemente da vicino, come il lavoro al PC, quindi ha maggiore necessità di ampiezza visiva da vicino; oppure quelle “bilanciate”, con un buon compromesso in tutte le attività e distanze di visione. Ciascun design tiene conto dell’estetica, così da poter essere montate su occhiali glamour e alla moda, da indossare sia nella quotidianità che durante l’attività sportiva.

 

Controllare la salute oculare dopo i 40 anni è molto importante. È bene quindi rivolgersi all’oculista e scegliere soluzioni visive di qualità rivolgendosi all’ottico-optometrista, che in base alle indicazioni del medico, saprà consigliare le lenti più adatte.