La capacità di mettere a fuoco in modo nitido sugli oggetti vicini peggiora progressivamente, come anche la capacità di leggere caratteri piccoli senza dover allontanare libri, riviste e documenti. Tutto questo può essere accompagnato da mal di testa e affaticamento degli occhi più spesso di prima. Il cambiamento arriva con l'età e non c'è molto che si possa fare per fermarlo. È possibile però fare dei check visivi e procurarti degli occhiali per migliorare la situazione.
Il nome del problema è α-cristallino, cioè una proteina che aiuta a mantenere il corretto indice di rifrazione nell'occhio. Man mano che invecchiamo, i livelli di proteine diminuiscono. Questo indurisce la lente dell'occhio e fa sì che l'occhio focalizzi la luce dietro la retina, invece che sulla retina, guardando oggetti vicini.
Allora, cosa si può fare al riguardo? Il primo passo è semplice, visita il tuo oculista e il tuo ottico-optometrista. Fai un esame della vista e discuti con il medico le opzioni disponibili per te tra:
- Occhiali da vista
- Lenti a contatto
Il metodo più comune è costituito dagli occhiali. Questi sono disponibili con diverse versioni di lenti da vista:
- Progressive (consentono una buona visione a tutte le distanze, lontano, vicino e intermedio, grazie alla transizione graduale tra i punti focali)
- Da lettura (per mettere a fuoco solo da vicino)
Le lenti a contatto sono generalmente multifocali o di tipo monovisione con una lente ciascuna per la visione da lontano e da vicino. Il cervello combina le immagini delle due lenti in un'immagine completa. Potrebbe essere necessario del tempo per adattarsi a questa soluzione ed è possibile riscontrare una perdita di percezione della profondità, influenzando la visione binoculare.
Nessuno può evitare la presbiopia. Ma il lato positivo è che ci sono molte opzioni per disponibili correggerla. Inoltre, è bene tenere presente che la presbiopia cambia con l'età. Quindi, è necessario ricordare di effettuare controlli periodici.